Il video storytelling: come non perdere mai il filo della tua comunicazione

Raccontare l’anima di un’azienda attraverso lo strumento più valido del content marketing.

Immagini, musica e parole, se integrati in un disegno coerente e in una campagna ben pianificata, possono arrivare a comunicare il giusto messaggio. Questo il cammino che ci attendeva e che abbiamo scelto di raccontarvi.

Oggi parleremo di:

Video storytelling: uno strumento emozionale che arriva dritto al cuore
Come assemblare un video storytelling efficace: istruzioni per l’uso
Empatizzare con il messaggio: uno storytelling da vedere e da sentire
Come coinvolgere il proprio target: un problema comune
Scegliere la strategia di base: l’umanizzazione del brand vince sempre
Mettere a fuoco l’obiettivo: la magia del video storytelling
Comunicare con coerenza: far convergere tutti gli strumenti digitali a disposizione
Cosa abbiamo imparato dall’esperienza con Bottaro

 

Video storytelling: uno strumento emozionale che arriva dritto al cuore

Condividere valori, raccontare idee e progetti, trasmettere la propria filosofia aziendale: per fare tutto questo esistono tanti modi. Si deve uscire, però, dal campo dei tecnicismi aziendali per entrare in una sfera più emozionale, perché i valori di ciascuno di noi nascono da dentro. E per spiegare qualcosa di tanto intimo e sentito, che parte dal cuore, serve uno strumento in grado di arrivarci anche, dritto al cuore di chi ci legge, ci ascolta o ci guarda. Da cuore a cuore, insomma, passando attraverso…

…già, attraverso cosa? Questa è la domanda da un milione di dollari.

Come assemblare un video storytelling efficace: istruzioni per l’uso

Il video storytelling, quando fatto bene, è uno strumento perfetto per comunicare valori. Si tratta di un filmato, quindi di immagini in movimento, evocative, reali o simboliche, in grado di emozionare lo spettatore e raccontare una storia interessante.

Eppure, a ben guardare, le immagini non bastano, perché nel 99% dei casi queste vanno contestualizzate e spiegate, così da far arrivare a destinazione le esatte sfumature del messaggio che vogliamo comunicare.

Entra quindi in gioco lo storytelling scritto o, ancor meglio in questo caso, parlato. Un racconto efficace, parole e colonna sonora che riescano a smuovere qualcosa, a sensibilizzare, a coinvolgere ma soprattutto a convincere. Una calda voce fuoricampo, o anche associata all’immagine di un testimonial, che risulti chiara e onesta e che sia impossibile da fraintendere. Questo ha uno scopo ben preciso: avvicinare lo spettatore al messaggio, al prodotto e al brand.

 

Empatizzare con il messaggio: uno storytelling da vedere e sentire

Cosa facciamo, dunque, attraverso un video storytelling? Attiviamo i sensi dello spettatore, coinvolgiamo la sua vista, il suo udito e mettiamo in moto la sua coscienza, portandolo a empatizzare con il nostro messaggio.

A tal riguardo, il caso Bottaro, di cui ci stiamo occupando proprio in questi mesi, è esemplare. Un percorso di digital marketing, cresciuto integrando idee, strumenti e persone, e culminato oggi nel video storytellingIl Filo Invisibile.

 

Come coinvolgere il proprio target: un problema comune

Quando i titolari dell’azienda Bottaro si sono presentati alla nostra porta, noi non sapevamo nulla di loro. Eppure parliamo di un’azienda leader mondiale nel proprio settore: la produzione di bobine di filo di ferro. Il motivo della nostra ignoranza era semplice: a chi potrà mai interessare conoscere qualcosa su del filo di ferro?

E, in effetti, era proprio questo il problema dell’azienda: apparire interessante, coinvolgere il pubblico, trasmettere il giusto livello di empatia, il tutto offrendo un prodotto sulla carta ben poco interessante come solo un filo di ferro industriale può essere.

 

Scegliere la strategia di base: l’umanizzazione del brand vince sempre

Obiettivo prioritario della campagna, dunque, era cercare di umanizzare un brand che ha fatto di “noiose” bobine di filo di ferro il proprio core business. Come raggiungere tale traguardo? Trovando non nel filo di ferro, bensì nell’anima profondamente green di Bottaro, l’argomento che più di altri poteva rappresentare il vero appeal dell’azienda.

 

Mettere a fuoco l’obiettivo: la magia del video storytelling

Per veicolare un messaggio legato alla sostenibilità ambientale, associata però a un prodotto apparentemente tanto distante da essa come un filo di ferro, serviva qualcosa che, da un lato si discostasse dalla noiosa immagine dello specifico prodotto, ma che, dall’altro, lo ricordasse e lo rendesse unico, interessante e irresistibile. Una vera e propria magia, insomma,e allora, come avrebbe fatto il miglior Harry Houdini nell’attirare l’attenzione del suo pubblico, anche noi abbiamo deciso di mettere in scena il nostro spettacolo, facendo letteralmente sparire il nostro filo.

Ma come realizzare la magia? Abbiamo scelto di realizzare un video storytelling, che accostasse immagini e riprese evocative di un mondo più pulito a quelle di un filo di ferro che, pur presente nella vita e negli oggetti più comuni di tutti, risulta però invisibile agli occhi.

È nato così Il Filo Invisibile, un video in grado di descrivere la capacità dell’azienda, nostra cliente, di unire partner d’affari e valori condivisi nel comune traguardo della sostenibilità.

QUI trovate l’articolo di accompagnamento al video pubblicato sul sito di Bottaro 

Comunicare con coerenza: far convergere tutti gli strumenti digitali a disposizione

Per un video storytelling della durata di un minuto e mezzo ci sono voluti ben 4 mesi di lavoro. Oggi, ne abbiamo ricavato anche un breve spot di 30 secondi, trasmesso in Italia sul palinsesto Sky in occasione degli eventi sportivi più importanti della piattaforma, il MotoGP e la Serie A. Uno spot che ha ormai fatto il giro del mondo, accuratamente tradotto e diffuso sulle principali emittenti estere. Se non è visibilità questa!

Oggi, all’apice della campagna “Il Filo Invisibile, tutti gli strumenti di comunicazione dell’azienda, dal blog alla newsletter, fino ai social, stanno convergendo in modo coerente attorno al messaggio del video, per concedergli la maggiore visibilità possibile. Proprio da qui l’azienda ripartirà per rafforzare e costruire rapporti con vecchi e nuovi partner, che vogliano condividere spontaneamente la sua filosofia di business, non solo a parole ma nei fatti.

 

Cosa abbiamo imparato dall’esperienza con Bottaro

Obiettivo raggiunto, dunque. Il lavoro fatto insieme a Bottaro è esemplare per comprendere come, nel digital marketing, sia fondamentale non perdere mai il filo della tua comunicazione. Devi sempre tenere a mente il vero obiettivo e raggiungerlo con coerenza, magari per gradi e in tempi anche dilatati, se occorre, ma senza mai staccargli gli occhi di dosso. Se poi riesci a farlo con un video storytelling che sappia regalare emozioni e che trasmetta il giusto messaggio, ancora meglio!

Ricorda: gli strumenti che servono sono tutti lì, a disposizione. Bisogna solo saperli usare.

 

Alcuni esempi di video storytelling progettati da noi

Associazione Guarnizioni del Sebino:

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