Ufficio Stampa
Ti gestiamo pure i paparazzi!
MEDIA E MEDIATORI
Una reputazione fatta di relazioni
I rapporti con i media sono una parte integrante della comunicazione di un’azienda. La loro gestione può essere, a volte, tanto delicata da richiedere il supporto di un consulente esperto. Per questo ci avvaliamo della collaborazione di giornalisti professionisti iscritti all’albo e specializzati in crisis management.
Obiettivo: mantenere alta la tua reputazione e risolvere ogni tipo di problema nelle varie fasi di una crisi.
PREVENIRE, CURARE, SANARE
La ricetta per una pronta guarigione sta nel sapersi organizzare per tempo
Affrontare una crisi nel migliore dei modi possibili: questo l’obiettivo di un buon ufficio stampa. Saper anticipare, gestire ed eventualmente attenuare le conseguenze negative di fatti ed eventi potenzialmente dannosi per l’azienda sono parti fondamentali del processo tramite cui un’organizzazione difende la propria reputazione e performance.
CONTATTI
Al centro di una buona reputazione aziendale ci sono le persone. Giornalisti, paparazzi, critici, recensori, banche, diocesi... vanno coccolati, tenuti a bada, aggiornati e informati. Mantenere buoni rapporti con queste categorie di professionisti significa mostrarsi anche al pubblico finale in una veste più accreditata e rispettabile.
STRUMENTI
I nostri addetti stampa monitorano costantemente i media per verificare la presenza della singola azienda o istituzione sulle testate cartacee e online, e interagiscono, se necessario, con essi scrivendo comunicati stampa, seguendo rassegne stampa e organizzando conferenze stampa, offrendo press kit e acquistando, quando opportuno, spazi pubblicitari.
SOLUZIONI
Prepareremo e metteremo in atto un piano di crisi con le linee guida relative a tutte le azioni da intraprendere per poter prendere decisioni sempre tempestive nel momento in cui dovesse verificarsi uno scenario nocivo alla tua organizzazione.
CRISIS MANAGEMENT
La crisi è come un puzzle: va risolta
Per risolvere una crisi, potenziale o in corso che sia, si comincia dalla cornice: il contesto esterno e quello interno all’azienda vanno analizzati per valutare la presenza di punti deboli, limiti o mancanze. Le vulnerabilità a possibili scenari di rischio si possono correggere prima, durante o dopo la crisi. Una volta che la crisi è in atto e la reputazione dell’azienda inizia a sgretolarsi, la si deve ricostruire pezzo per pezzo, con azioni volte a minimizzare o riparare eventuali danni, fino a quando l’immagine aziendale non torna ad essere quella di sempre, possibilmente migliorata.